Il Pitigliani, insieme a Fondazione Museo della Shoah, Progetto Memoria, con il patrocinio del Comune di Roma e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, presenta
80 anni dalla rivolta del ghetto di Varsavia
Mercoledì 3 maggio 2023 ore 20.30 al Pitigliani
Intervengono:
Wlodek Goldkorn – scrittore e giornalista Anna Foa – storica
La Rivolta del ghetto di Varsavia, ottant’anni fa, fu uno straordinario momento di resistenza degli ebrei rimasti nel ghetto di Varsavia dopo le immani deportazioni del 1942. E come tale la rivolta è rimasta a simbolo della resistenza ebraica ai nazisti. Anche se vi sono state altre rivolte in molti ghetti e fin nei campi di sterminio, essa è divenuta il simbolo per eccellenza dell’eroismo degli ebrei vittime della Shoah. In quanto tale, la sua memoria si intreccia strettamente con la storia dello Stato di Israele e con il suo rapporto complesso con la Shoah e con gli ebrei della diaspora. Non pecore condotte senza reagire al macello, ma strenui combattenti, pur nella consapevolezza che la morte sarebbe stata il loro destino.
Amedeo Osti Guerrazzi – storico
Gli ebrei italiani hanno dato un contributo notevole alla Resistenza. I lavori di Liliana Picciotto e Daniele Susini hanno permesso di avere un quadro, seppure ancora parziale, piuttosto ampio dell’impegno nella lotta di liberazione nazionale degli ebrei italiani. Tra i maggiori esponenti della guerra partigiana, e tra le vittime della repressione nazifascista, vi sono stati numerosi ebrei che hanno dato dei contributi fondamentali, durante e dopo la guerra, come protagonisti e testimoni. Basti pensare a personaggi come Pino Levi Cavaglione, Carlo Ginzburg e Emanuele Artom. Nonostante però le acquisizioni della storiografia, nella memoria pubblica tale contributo è passato sotto silenzio. Gli ebrei sono molto più spesso ricordati come vittime inermi che come combattenti. Basti pensare a Primo Levi, il cui contributo alla lotta partigiana è troppo spesso ignorato.
Il presente intervento intende proporre delle ipotesi che possano contribuire a capire i motivi di tale oblio.
Modera:
Alessandro Portelli – storico
Proiezione del documentario “Non c’era alcuna speranza… La rivolta del ghetto di Varsavia 1943” di Kama Veymont (Polonia 2016, 30’ V.O. sub ita)
Prenotazione obbligatoria 3275890801 – eventi@pitigliani.it Il Pitigliani – Via Arco de’ Tolomei 1 (Trastevere)
Il Pitigliani, insieme a Fondazione Museo della Shoah, Progetto Memoria, con il patrocinio del Comune di Roma e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, presenta
80 anni dalla rivolta del ghetto di Varsavia
Mercoledì 3 maggio 2023 ore 20.30 al Pitigliani
Intervengono:
Wlodek Goldkorn – scrittore e giornalista Anna Foa – storica
La Rivolta del ghetto di Varsavia, ottant’anni fa, fu uno straordinario momento di resistenza degli ebrei rimasti nel ghetto di Varsavia dopo le immani deportazioni del 1942. E come tale la rivolta è rimasta a simbolo della resistenza ebraica ai nazisti. Anche se vi sono state altre rivolte in molti ghetti e fin nei campi di sterminio, essa è divenuta il simbolo per eccellenza dell’eroismo degli ebrei vittime della Shoah. In quanto tale, la sua memoria si intreccia strettamente con la storia dello Stato di Israele e con il suo rapporto complesso con la Shoah e con gli ebrei della diaspora. Non pecore condotte senza reagire al macello, ma strenui combattenti, pur nella consapevolezza che la morte sarebbe stata il loro destino.
Amedeo Osti Guerrazzi – storico
Gli ebrei italiani hanno dato un contributo notevole alla Resistenza. I lavori di Liliana Picciotto e Daniele Susini hanno permesso di avere un quadro, seppure ancora parziale, piuttosto ampio dell’impegno nella lotta di liberazione nazionale degli ebrei italiani. Tra i maggiori esponenti della guerra partigiana, e tra le vittime della repressione nazifascista, vi sono stati numerosi ebrei che hanno dato dei contributi fondamentali, durante e dopo la guerra, come protagonisti e testimoni. Basti pensare a personaggi come Pino Levi Cavaglione, Carlo Ginzburg e Emanuele Artom. Nonostante però le acquisizioni della storiografia, nella memoria pubblica tale contributo è passato sotto silenzio. Gli ebrei sono molto più spesso ricordati come vittime inermi che come combattenti. Basti pensare a Primo Levi, il cui contributo alla lotta partigiana è troppo spesso ignorato.
Il presente intervento intende proporre delle ipotesi che possano contribuire a capire i motivi di tale oblio.
Modera:
Alessandro Portelli – storico
Proiezione del documentario “Non c’era alcuna speranza… La rivolta del ghetto di Varsavia 1943” di Kama Veymont (Polonia 2016, 30’ V.O. sub ita)
Prenotazione obbligatoria 3275890801 – eventi@pitigliani.it Il Pitigliani – Via Arco de’ Tolomei 1 (Trastevere)
Torna il ciclo di incontri Tra corpo e spirito in collaborazione con l’Ospedale Israelitico, il Centro di Cultura Ebraica di Roma e l’Ufficio Rabbinico.
Il primo incontro sarà dedicato al tema Alimentazione e nuove forme di nutrimento.
Interverranno: Rav Riccardo Di Segni, Sabrina Coen, Enzo Campelli e Didier Toubia.
Torna il ciclo di incontri Tra corpo e spirito in collaborazione con l’Ospedale Israelitico, il Centro di Cultura Ebraica di Roma e l’Ufficio Rabbinico.
Il primo incontro sarà dedicato al tema Alimentazione e nuove forme di nutrimento.
Interverranno: Rav Riccardo Di Segni, Sabrina Coen, Enzo Campelli e Didier Toubia.
Il Coro Yachdav è un ensemble vocale di adulti che opera a Herzliya da quasi 30 anni e diretto da Boaz Kabilio, un musicista esperto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra.
Il repertorio del coro si basa principalmente su canzoni israeliane di varie epoche, arrangiate in modo splendido e unico dal direttore del coro.
Il coro Yachdav si è esibito con successo in decine di spettacoli, festival musicali e altri eventi in tutto Israele, ricevendo ottime recensioni da parte dei professionisti. Nel gennaio 2020 Yachdav ha vinto il primo premio nel concorso a scelta del pubblico, al Dead Sea Choir Festival, al quale hanno partecipato oltre 40 cori. Yachdav ha preso parte anche a diversi festival corali internazionali: Il Cantus Angeli Festival in Costiera Amalfitana (ottobre 2010), l’Alta Pusteria Festival in Val Pusteria – Alto Adige – Sud Tirolo (maggio 2012), gli European Choir Games a Magdeburgo in Germania (luglio 2015) e un Festival internazionale di musica a Budapest (giugno 2018).
Il Coro Yachdav è un ensemble vocale di adulti che opera a Herzliya da quasi 30 anni e diretto da Boaz Kabilio, un musicista esperto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra.
Il repertorio del coro si basa principalmente su canzoni israeliane di varie epoche, arrangiate in modo splendido e unico dal direttore del coro.
Il coro Yachdav si è esibito con successo in decine di spettacoli, festival musicali e altri eventi in tutto Israele, ricevendo ottime recensioni da parte dei professionisti. Nel gennaio 2020 Yachdav ha vinto il primo premio nel concorso a scelta del pubblico, al Dead Sea Choir Festival, al quale hanno partecipato oltre 40 cori. Yachdav ha preso parte anche a diversi festival corali internazionali: Il Cantus Angeli Festival in Costiera Amalfitana (ottobre 2010), l’Alta Pusteria Festival in Val Pusteria – Alto Adige – Sud Tirolo (maggio 2012), gli European Choir Games a Magdeburgo in Germania (luglio 2015) e un Festival internazionale di musica a Budapest (giugno 2018).
In occasione della festività di Shavout, il Pitigliani è lieto di ospitarvi per la serata ShavuoTED, a cura di Daniel Coen. “Se nella Torah c’è tutto, in tutto c’è la Torah” Cena e Tikkun rivisitato per studiare insieme aspetti della nostra vita con legami più o meno vicini all’ebraismo. Giovedì 25 maggio 2023, ore 21.00 al Pitigliani Prenotazione obbligatoria entro il 22 maggioeventi@pitigliani.it – 3275890801 Offerta minima 25 euro
In occasione della festività di Shavout, il Pitigliani è lieto di ospitarvi per la serata ShavuoTED, a cura di Daniel Coen. “Se nella Torah c’è tutto, in tutto c’è la Torah” Cena e Tikkun rivisitato per studiare insieme aspetti della nostra vita con legami più o meno vicini all’ebraismo. Giovedì 25 maggio 2023, ore 21.00 al Pitigliani Prenotazione obbligatoria entro il 22 maggioeventi@pitigliani.it – 3275890801 Offerta minima 25 euro